Microdurezza Vickers

Con riferimento alla UNI EN ISO 9015 per quanto riguarda i test sulle saldature, alla serie UNI EN ISO 6507 per i test di durezza sui materiali metallici in generale.

Prova di trazione

La normativa di riferimento è la serie UNI EN ISO 6892 al fine di determinare, tra le altre caratteristiche, la resistenza meccanica, il modulo di elasticità, il carico di snervamento del materiale in esame.
In particolare, nell’ambito delle saldature, tale prova è spesso richiesta per validare le procedure e le specifiche di saldatura.

Prova di piega

La prova di piega secondo UNI EN ISO 7438, prevede la deformazione plastica di un provino, fino ad uno specifico angolo di piega, controllando poi visivamente la superficie deformata. Ogni tipologia di prodotto può far riferimento alla sua normativa specifica contenente i criteri di accettabilità. In particolare, per quanto riguarda le saldature, la norma di riferimento è la UNI EN ISO 5173.

Prova di resilienza da impatto (Charpy)

La prova di resilienza da impatto, condotta mediante un pendolo Charpy è descritta nella normativa serie UNI EN ISO 148. Consiste nel misurare l’energia necessaria per rompere, in un solo colpo, un provino del materiale in esame, avente forma e dimensioni unificate, al fine di determinare l’energia assorbita dal materiale fino a rottura.

Controllo Macrografico e Micrografico

Si effettuano controlli macrografici e micrografici al fine di valutare la struttura interna di una saldatura, con particolare attenzione alle dimensioni, alla presenza di cricche, cavità o inclusioni, mancanza di fusione o di penetrazione (macro) fino all’analisi della struttura dei grani della saldatura (micro). La procedura per effettuare tali controlli è descritta nella UNI EN ISO 17639 dove si specifica la procedura da seguire per ottenere provini e sezioni adeguati.
Le prove macrografiche possono essere eseguite sia in officina che in cantiere, dopo aver eseguito il tallone. In generale, il laboratorio Solving UNI.on permette l’utilizzo di strumenti di visione e di misura più accurati.

Microdurezza Vickers

Con riferimento alla UNI EN ISO 9015 per quanto riguarda i test sulle saldature, alla serie UNI EN ISO 6507 per i test di durezza sui materiali metallici in generale.

Prova di trazione

La normativa di riferimento è la serie UNI EN ISO 6892 al fine di determinare, tra le altre caratteristiche, la resistenza meccanica, il modulo di elasticità, il carico di snervamento del materiale in esame.
In particolare, nell’ambito delle saldature, tale prova è spesso richiesta per validare le procedure e le specifiche di saldatura.

Prova di piega

La prova di piega secondo UNI EN ISO 7438, prevede la deformazione plastica di un provino, fino ad uno specifico angolo di piega, controllando poi visivamente la superficie deformata. Ogni tipologia di prodotto può far riferimento alla sua normativa specifica contenente i criteri di accettabilità. In particolare, per quanto riguarda le saldature, la norma di riferimento è la UNI EN ISO 5173.

Prova di resilienza da impatto (Charpy)

La prova di resilienza da impatto, condotta mediante un pendolo Charpy è descritta nella normativa serie UNI EN ISO 148. Consiste nel misurare l’energia necessaria per rompere, in un solo colpo, un provino del materiale in esame, avente forma e dimensioni unificate, al fine di determinare l’energia assorbita dal materiale fino a rottura.

Controllo Macrografico e Micrografico

Si effettuano controlli macrografici e micrografici al fine di valutare la struttura interna di una saldatura, con particolare attenzione alle dimensioni, alla presenza di cricche, cavità o inclusioni, mancanza di fusione o di penetrazione (macro) fino all’analisi della struttura dei grani della saldatura (micro). La procedura per effettuare tali controlli è descritta nella UNI EN ISO 17639 dove si specifica la procedura da seguire per ottenere provini e sezioni adeguati.
Le prove macrografiche possono essere eseguite sia in officina che in cantiere, dopo aver eseguito il tallone. In generale, il laboratorio Solving UNI.on permette l’utilizzo di strumenti di visione e di misura più accurati.